Gioco con le parole. Ma c'è chi gioca a monopoli con i miei soldi.
Quando da bambino giocavo a monopoli (probabilmenti molti giovani di oggi non sanno cosa sia) era bello fare il giovine imprenditore con i soldi falsi.
Li perdevo a palate, ma non c'erano esattori ad aspettarmi, li rigadagnavo, costruivo case, alberghi, scambiavo proprietà.
Era tutto falso.
Oggi è reale.
Anche Ricucci probabilmente giocava a monopoli, ma ha provato a giocare con le proprietà vere e a fare cambio di prorpietà con altri...
Anche Tronchetti Provera voleva la società telefonica (nel monopoli in realtà esiste quella elettrica) e ora la messa in "vendita" sperando di acquistare "Vicolo dei miracoli"...
Anche Cimoli era un grande imprenditore da bimbo penso...
Non c'è nulla da fare. L'Enel ha rischiato di essere comprata da EDF (francese), le Autostrade, con il benplacito del governo, sono orami praticamente spagnole.
Chi sa di chi sarà l'Alitalia domani. Spero che Ryanair faccia una buona offerta!
Basta giocare a monopoli con i miei soldi. Almeno vorrei farlo io.
Bè riteniamoci fortunati, nel mondo c'è chi gioca a Risiko!
Gli affari? Semplicissimo, sono i soldi degli altri. (Alexandre Dumas figlio, 1824 - 1895)
martedì, ottobre 17, 2006
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